La "scuola modenese" rivive nella mostra "Anni molto animati", fino al 28 giugno solo nel weekend

Una bacheca dedicata a Supergulp!
Prosegue fino al 28 giugno 2020 la mostra "Anni molto animati. Carosello, SuperGulp! Comix ", riaperta dopo il lock-down ai Musei Civici di Modena, dal venerdì alla domenica esclusivamente in orario serale dalle 19 alle 23.
Mezzo secolo di divertimento fra oltre trecento disegni originali, in un allestimento curato da Stefano Bulgarelli che fa rivivere la cosiddetta "scuola modenese" e non solo, una stagione che ha visto il decano Guido De Maria sempre tra i protagonisti assoluti.

Clod e Guido De Maria
Modena, infatti, non è solo "Terra dei motori" o di Pavarotti. C'era una volta (dal 1957 al 1977) “Carosello”, i siparietti pubblicitari di due minuti caratterizzati da brevi storie memorabili accompagnati da accattivanti jingle, importanti testimonial e tanti divertenti cartoni animati. Negli anni '60, tra Modena e Bologna esistevano diversi studi di animazione impegnati nella realizzazione dei Caroselli.
C'era la Vimder Film di Bologna, la casa di produzione fondata da Guido De Maria con alcuni amici, dove nascevano ad esempio i caroselli dei Brutos e di Franco e Ciccio per la Cera Grey e di Salomone Pirata Pacioccone per l’amarena Fabbri (a cui collaboravano tra gli altri Bonvi - al secolo Franco Bonvicini -  e Francesco Guccini, non ancora famosi).
Soprattutto c'era la Paul Film di Paul Campani a Modena, uno studio di animazione che contava uno staff di ben 80 persone (ricordiamo tra le sue creazioni L'omino coi baffi per la Bialetti), capace di sfornare un carosello al giorno.
Guido De Maria da Bologna ritornò a Modena insieme a Bonvi: De Maria fondò la Playvision, mentre Bonvi, che nel frattempo aveva iniziato la sua carriera di cartoonist, fondò la Playcomics. L'ufficio delle due società aveva un unico grande tavolo da disegno dove De Maria lavorava di giorno e Bonvi lavorava di notte.
Alla Paul Film lavorava Secondo Bignardi che successivamente aprì il proprio studio di animazione. Bignardi collaborò a “Gulp! I Fumetti in TV” realizzandone tra l'altro la sigla e curando la regia per la versione a fumetti in TV di Corto Maltese.

Ma non c'erano solo i cartoni animati. C'era anche il Beat, la Modena musicale di Guccini, i Nomadi e l'Equipe 84. C'era il primo cabaret portato nel bolognese dagli “Archibusti”: Guido De Maria, Francesco Guccini, Mauro Mattioli, Beppe Bellecca, Franco La Polla e Annarita Torsello, che diventerà poi la prima moglie di Mike Bongiorno.
Nick Carter, Patsy e Ten in un rodovetro di Supergulp
In questo ambiente culturale nacque Nick Carter di Bonvi e De Maria e gran parte di “Gulp!” e “Supergulp!”, il cui quartier generale era nella casa del regista De Maria, subito fuori Modena.
Carosello finì nel 1976 e così “Supergulp!” rimase una delle poche possibilità di sopravvivenza  per gli studi di animazione. Importante per la trasmissione fu l'apporto dello studio “Cartoncine” di Gianni Parenti e Renato Berselli che, oltre alla seconda sigla di Supergulp, realizzò le animazioni di Nick Carter, Patsy e Ten in veste di presentatori, nonché quelle di Giumbolo, seguendo le istruzioni dell'autore Guido De Maria.

Buffagni e Bonfatti a fianco delle loro tavole esposte
Quando il lavoro cominciò ad aumentare, nel 1970 Bonvi si fece aiutare da un giovanissimo allievo, Guido Silvestri, in arte Silver, ora famoso autore di Lupo Alberto. Silver affiancò Bonvi per Capitan Posapiano, Cattivik (personaggio che Bonvì “regalò” all'allievo) e lo stesso Nick Carter.
Su Nick Carter lavorò anche Claudio Onesti (Clod); ora Clod collabora con “Il Giornalino”, per il quale, oltre a disegnare “Nicoletta”, dopo la prematura scomparsa di Bonvi, ha continuato, tra l'altro, a realizzare per qualche anno la saga delle Sturmtruppen, anche con i testi di Leo Ortolani.
Guido De Maria nella sezione dedicata a Comix
La scuola modenese prosegue ancora oggi: Cattivik da Bonvi passò a Silver; dopo Silver, il personaggio si è ulteriormente sviluppato anche grazie alla bella mano di Massimo Bonfatti (Bonfa) che, a sua volta, si è avvalso di alcuni collaboratori come Cesare Buffagni (Buffo)

A Modena c'erano anche le Edizioni Panini, quelli delle figurine dei calciatori e non solo, da cui nasceranno la Panini Comics, editrice di tanti fumetti dalla Disney alla Marvel e, da questo mese, alla DC, e anche la Franco Cosimo Panini, che negli anni '90 pubblicherà "COMIX - il giornale dei fumetti" con direttori Guido De Maria e Beppe Cottafavi, da cui nascerà la celebre agenda scolastica, ancora oggi la più venduta in Italia.

La mostra è ad ingresso gratuito. Per info e prenotazioni: www.museicivici.modena.it

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