I protagonisti dei fumetti in TV: ALAN FORD

Bob Rock, Cariatide, Alan Ford, Geremia in Supergulp!

Tra i protagonisti più amati dei fumetti in TV troviamo Alan Ford, il celebre personaggio ideato nel 1969 dal geniale Max Bunker (al secolo Luciano Secchi) e realizzato graficamente dall’indimenticabile Magnus (Roberto Raviola). Il duo negli anni precedenti aveva già realizzato insieme numerosi lavori per la Casa Editrice Corno tra cui due celebri personaggi del fumetto noir, Kriminal e Satanik.
Alan Ford era un grafico pubblicitario disoccupato, ingenuo, ottimista, bello (ispirato nella fisionomia a Peter O'Toole da giovane), che si ritrova a lavorare nel Gruppo TNT, una sgangherata organizzazione di controspionaggio che trae nome dal famigerato esplosivo. Della banda fanno parte un assortito e divertentissimo gruppo di comprimari: il nasuto Bob Rock, il conte Oliver, il teutonico Grunf, la dormiente Cariatide, il malato Geremia, il pappagallo Clodoveo, il bracco italiano Cirano e il capo sua eccellenza il Numero Uno, un avaro paralitico dalla lunghissima barba bianca e dall'età indefinibile (le sue memorie iniziano addirittura dall’antica Grecia). Nel 1971, con l’arrivo di Superciuk, il nemico dalla fiatata alcolica, Alan Ford si afferma definitivamente come grande successo in edicola tanto da diventare, pochi anni dopo, dal 1977 al 1981, uno dei personaggi scelti per apparire nella mitica trasmissione Supergulp! I fumetti in TV.

Nel frattempo alle matite di Alan Ford era appena arrivato un altro disegnatore di grande esperienza, Paolo Piffarerio - che già aveva collaborato con Max Bunker su diversi progetti tra cui la serie western Maschera Nera e il romanzo storico Fouché - e a cui saranno affidati i disegni di tutti gli episodi apparsi nei fumetti in TV, tranne per la sigla iniziale che utilizzava ancora le matite di Magnus.
Qui di seguito potete appunto rivedere la sigla con la musica memorabile composta da Franco Godi (già noto come Mr. Jingle per le numerose musiche pubblicitarie di successo da lui composte) e cantata da Jona (alias Giorgio Marchi), voce di altre celebri sigle della trasmissione (Supergulp 2 e Giumbolo).



Copertina del n.110 del mensile Alan Ford
Il 22 marzo 1977 Gommaflex, il bandito dalla faccia di gomma, segna il debutto televisivo di Alan Ford, realizzato con la tecnica di ripresa dei “fumetti in TV” ideata dal regista Guido De Maria per la trasmissione. Negli episodi televisivi vennero introdotti alcuni “tormentoni” di successo: quello più celebre è il motto finale pronunciato dal Numero Uno, parafrasando i Tre Moschettieri: “Uno per tutti e TUTTO per uno”.
Alan Ford e il Gruppo TNT apparvero nella trasmissione con 7 episodi:
- “Gommaflex” (22/3/1977) – a fumetti in TV
- “Il caso dei prosciutti scomparsi” (14/4/1977) – a fumetti in TV
- “Ipnos” (19/5/1977) – a fumetti in TV
- “Piromania” (11/5/1978) – a fumetti in TV
- “La banda dei fantasmi” (7/10/1978) – a fumetti in TV
- “Alan Ford contro Superciuk” (18/3/1981) – in animazione
- “Polo Freddo” (31/3/1981) – a fumetti in TV
L’approdo sul piccolo schermo porta altra fama al biondo Alan e al Gruppo TNT che, con la saga di Gommaflex, diventano protagonisti anche di un album di figurine di successo.

Superciuk a cartone animati
Negli episodi di Supergulp! il Gruppo TNT, oltre a Gommaflex, si trova ad affrontare alcuni celebri nemici come Baby Kate e Superciuk, quest'ultimo in uno scontro a cartoni animati (e non a fumetti in TV).

Il mensile "Alan Ford" prosegue le sue pubblicazioni fino ad oggi, sempre con i testi di Max Bunker, attualmente edito da 1000 Volte Meglio Publishing. Le matite sono da diversi anni realizzate principalmente dal bravo Dario Perrucca. Nel 2011 Alan Ford, scioltosi il Gruppo TNT, si sposa con Minuette Macon e continua le investigazioni con la sua compagna, ogni tanto incontrando i suoi vecchi amici.

“Super-agenti, super-segreti del Gruppo TNT, presto, adunata, venite qui!”
“Trallallera Lallera Lì!”

Alan Ford - Creazione di Max Bunker - Magnus, realizzazione grafica
© Max Bunker
© 1000VolteMeglioPublishingWorld copyright by Max Bunker 



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