Gulp! e Supergulp!

Il 14 settembre 1972, grazie ad una brillante idea del responsabile dei Programmi Speciali della RAI, Giancarlo Governi (ispirato dal Carosello “Pupa” di Paul Campani), i fumetti arrivarono in prima serata sul Secondo Canale, con "Gulp! Fumetti in TV!" un programma di Guido De Maria e Giancarlo Governi: 12 puntate settimanali da 15 minuti.
I fumetti in TV non erano cartoni animati ma un nuovo linguaggio televisivo ideato dal regista del programma, Guido De Maria, che portava sul teleschermo i disegni dei migliori fumettisti, completi di nuvolette che apparivano in sincrono con l'audio con le voci dei più bravi doppiatori: una lettura delle vignette con lo sguardo della telecamera. Erano passati ormai cinque anni dalla prima serie e finalmente il 15 marzo 1977 la lunga attesa di bambini e di milioni di telespettatori veniva premiata, con una tramissione che, in prima serata, unì le famiglie davanti al teleschermo. Il nome "Supergulp!" creava un legame con il precedente programma ma faceva capire che era nuovo, "Super" perchè più ampio (da un quarto d'ora arrivava a oltre mezz'ora) e proponeva per la prima volta in TV anche i supereroi della Marvel. Altra novità del programma era che aveva un presentatore a cartoni animati: il simpatico detective Nick Carter, insieme ai suoi aiutanti Patsy e Ten, il personaggio portante di “Gulp!”. Dal 1978 le presentazioni di Carter venivano interrotte dal simpatico Giumbolo, ideato da De Maria, un progenitore del Gabibbo che “gongola e rigongola la notte e il dì”.
Nella trasmissione, a fianco dei fumetti in TV, c'erano i cartoni animati in animazione tradizionale tratti da famosi personaggi dei comics internazionali.
La trasmissione ebbe il merito di portare al grande pubblico televisivo alcuni tra i più celebri fumetti di tutti i tempi: oltre a Nick Carter di Bonvi e De Maria, Jak Mandolino e Cocco Bill di Jacovitti, Corto Maltese di Hugo Pratt, Alan Ford di Max Bunker, L'Uomo Ragno, I Fantastici Quattro e Thor di Stan Lee, Lupo Alberto di Silver, Tex Willer di Bonelli e Galleppini, i Peanuts di Schultz, Sturmtruppen e Marzolino Tarantola di Bonvi, TinTin di Hergè, Asterix di Goscinny e Uderzo, Mandrake e L'Uomo Mascherato di Lee Falk, Cino e Franco di Lyman Young, Jonny Logan di Romano Garofalo e Leo Cimpellin, Rip Kirby di Alex Raymond, Beetle Bailey di Mort Walker, Krazy Kat di George Herriman e Barney Google di Billy DeBeck...
Fu un gran successo che proseguì in diverse edizioni fino al 1981 e che riuniva le famiglie, raggiungendo l'83% di indice di gradimento: Supergulp ricevette nel 1979 anche il premio della regia televisiva, settore ragazzi.
Gli appassionati vecchi e nuovi di Supergulp sono tanti ancora oggi; dopo il rilancio di Nick Carter avvenuto nel 2001 grazie al sito www.nickcarter.it, curato da Claudio Varetto con la supervisione di Guido De Maria, nel nuovo millennio la trasmissione è stata oggetto di alcune mostre (la più grande fu quella itinerante che parti da Modena nel 2003), di libri+VHS o DVD (Antologia di Supergulp edita da Salani nel 2003 e 2007), e due edizioni di una grande collection in DVD (16 e 17 dvd) uscite in collaterale con Gazzetta dello Sport, Corriere della Sera e, nell'ultima edizione (2010), anche con Sorrisi e Canzoni. 

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